Domande ricorrenti (FAQ)
- Cos'è una
Immagine CD
? - Non trovo risposte alle mie domande in questa FAQ
- Perché dovrei usare
jigdo
? Preferisco scaricare via HTTP! - Quale delle diverse immagini devo scaricare? Sono tutte necessarie?
- Cos'è un CD
netinst
o perinstallazione via rete
? - Cosa sono i USB/CD/DVD di
aggiornamento
(update
) - Cosa sono i CD sorgente,
source CD
? Ne ho bisogno? - Dov'è l'immagine CD
non-free
? - Qual è la differenza tra immagini ufficiali e quelle non-ufficiali?
- È disponibile un'
immagine live
Debian? - Non riesco ad avviare da USB/CD/DVD/BD! Da quale disco dovrei provare ad avviare il sistema?
- Dove si trovano i CD per M68K, Hurd o per qualsiasi altra architettura?
- Sono disponibili le immagini per
la distribuzione
unstable
? - Quale immagine per USB/CD/DVD/BD contiene il pacchetto XYZ?
- È possibile avere l'elenco di tutti i pacchetti contenuti in una immagine?
- Il software disponibile sui CD ufficiali è troppo vecchio; perché non viene rilasciata una nuova versione?
- Come faccio a sapere se sto scaricando le immagini più recenti?
- Come si verifica che le immagini ISO scaricate e la scrittura sul supporto ottico sono corrette?
- Perché l'immagine del DVD appena scaricata è più piccola di 1 GB ma il DVD è di 4,4 GB?
- Come masterizzare un'immagine ISO sotto Linux/Unix?
- Come masterizzare un'immagine ISO sotto Windows?
- Come masterizzare un'immagine ISO sotto Mac OS?
- Come masterizzare un'immagine USB/CD/DVD/BD su una chiavetta USB?
- Come si scrive un'immagine USB/CD/DVD/BD su una chiavetta USB su Windows?
- Come devo marcare i dischi?
- Sono disponibili le vecchie immagini dei CD/DVD/BD?
- Qual è la maniera migliore per installare Debian su molti computer interconnessi?
- Gestisco un mirror locale di Debian e voglio crearmi dei miei CD/DVD/BD. Come faccio?
- Come posso diventare mirror per le immagini CD/DVD/BD di Debian?
- Mancano alcune immagini! Sono disponibili solo le prime n immagini! Dove sono le altre?
Una immagine CD è l'esatta rappresentazione dei dati, così come si trovano su di un CD, su un normale file che può essere trasferito via Internet. I programmi di masterizzazione possono usare tali file per riprodurre fisicamente i CD.
In Debian, il termine immagine di CD
è un modo comune
per intedere diverse cose, molte delle quali nemmeno entrano in
un CD! Il nome viene dal passato ma è rimasto nell'uso comune.
Sono regolarmente create immagini di diversi tipi:
- Le immagini dell'installatore Debian in varie dimensioni.
Queste vanno dalle piccole immagini
netinst
per essere scaricate velocemente fino ai grandi set completi di immagini di DVD, Blu-Ray (BD) o Blu-Ray Dual-Layer (DLBD). - Le immagini live di Debian - sistemi live pronti per essere eseguiti direttamente da CD/DVD/USB senza la necessità di installarli. Vedere sotto per ulteriori dettagli.
In molti casi le immagini dell'installatore e le immagini live possono
essere scritte direttamente su una chiavetta USB senza usare alcun
CD; vedere sotto. Non bisogna farsi
spaventare dal nome immagine di CD
!
In un'immagine correttamente masterizzata non deve apparire il file
.iso quando si accede al supporto! Si devono vedere file e
directory, nel caso particolare di un'immagine dell'installatore Debian
la directory dists
e il file README.html
.
Il formato .iso usato per le immagini è vagamente paragonabile
al formato dei file .zip: contengono altri file e directory e
solo questi devono apparire nel supporto CD/DVD/USB finale. Alcuni programmi
per la gestione di archivi spacchettano
i file .iso ma non
si deve usare questa funzione per creare il CD/DVD/USB, così facendo si ottiene un
supporto con cui non è possibile avviare il sistema, infatti il file
.iso contiene delle informazioni speciali per l'avvio che vengono
perse quando si spacchetta il file. Si veda come masterizzare correttamente
un CD/DVD sotto Linux, Windows o Mac OS oppure
come scrivere un'immagine su una chiavetta USB.
Non trovo risposte alle mie domande in questa FAQ
Chi non trova risposta alle proprie domande in queste FAQ, può chiedere aiuto in una delle liste di discussione di Debian. In ogni caso, è opportuno fare una ricerca negli archivi delle liste di discussione prima di mandarvi messaggi. Si può iscriversi o cancellarsi da esse. In ogni caso non c'è bisogno di essere iscritti per mandare messaggi, nel caso non si sia iscritti, basta chiedere che le risposte vengano mandate in copia (CC) anche al mittente.
Liste di discussione relative a problemi con l'installazione da CD:
- debian-cd: Qui si trovano discussioni sul processo di creazione dell'immagine CD, sui mirror che dispongono delle immagini, sui problemi durante il boot da CD e gli annunci di nuove immagini ufficiali.
- debian-boot: Il nome è un po' fuorviante, comunque in questa lista si parla del processo di installazione; qualunque problema sorto dopo che si sia avviato correttamente il sistema da CD, potrebbe risultare più appropriato discutere qui che non su debian-cd.
- debian-live: La lista del progetto Debian Live, si discute principalmente dello sviluppo dei programmi usati per la creazione delle immagini Debian Live ma è appropriata anche per le discussioni sugli usi particolati di queste immagini.
- debian-user: Lista di supporto generale per gli utenti di Debian. L'attenzione è maggiormente centrata sui problemi incontrati dopo che si sia riusciti a installare il sistema, cioè al momento del suo utilizzo. Ci sono anche varie liste in lingue diverse dall'inglese, in Català, Chinese, Dansk, Esperanto, Français, Deutsch, Magyar, Indonesian, Italiano, 日本語 (Nihongo), Polski, Português, Русский (Russkij), Español, Svenska, Türkçe e Ukrainian.
Perché dovrei usare jigdo
?
Preferisco scaricare via HTTP!
Ad oggi ci sono quasi 300 mirror di Debian (che contengono la distribuzione completa in forma di file .deb) e delle macchine che offrono le immagini dei CD.
Inoltre nessuno è particolarmente entusiasta di mettere in piedi una maggiore quantità di server dedicati ai CD dato l'enorme spreco di banda che si produce (molti continuano a far ripartire da capo le sessioni interrotte mentre scaricano le immagini invece di farle riprendere dal punto in cui il collegamento si era interrotto) e dal momento che un mirror regolare presenta caratteristiche migliori (permette aggiornamenti continuativi di Debian, permette di usare le distribuzioni alternative testing/unstable al posto della stable).
jigdo cerca di ottenere il massimo da questo stato di cose, cioè scaricare i dati per le immagini CD da uno dei 300 mirror. Questi mirror, però, contengono solamente i singoli file .deb e non le immagini CD, per cui risulta necessaria una ulteriore manipolazione dei dati per produrre una unica immagine CD a partire da questi singoli file.
Non vi spaventate e provate jigdo! Non vi accorgerete del complesso procedimento di creazione dell'immagine CD. Al contrario, potrete beneficiare del fatto che molto probabilmente uno dei 300 mirror Debian è vicino a voi risulterà e più veloce di ogni altro server contenente le immagini CD.
Quale delle diverse immagini devo scaricare? Sono tutte necessarie?
No, per prima cosa è necessario scaricare solo le immagini per CD oppure quelle per DVD oppure quelle per BD, i tre tipi di immagini contengono gli stessi pacchetti.
Inoltre sono necessarie solo le immagini USB/CD/DVD/BD adatte all'architettura
del proprio computer. L'architettura definisce le caratteristiche dei
componenti del computer; l'architettura più popolare è PC Intel/AMD a
64-bit e quindi la maggior parte delle persone userà le immagini indicate
con amd64
. Se il proprio PC ha un processore a 32-bit, si dovranno
usare le immagini i386
.
Nella maggioranza dei casi non è necessario scaricare tutte le immagini esistenti per una data architettura perché i pacchetti nelle immagini sono ordinati a seconda della loro popolarità presso gli utenti: la prima immagine per USB/CD/DVD/BD contiene il sistema di installazione e i pacchetti più usati. Il secondo contiene dei pacchetti leggermente meno richiesti, il terzo quelli ancora meno e così via. Dunque è probabile che siano sufficienti i primi due DVD (oppure il primo BD) a meno di non avere particolari esigenze (nel caso in cui, in seguito, ci fosse la necessità di installare un pacchetto non presente nei USB/CD/DVD/BD già scaricati, si potrà sempre recuperarlo direttamente dalla rete).
Si consiglia di leggere i prossimi paragrafi per determinare se si deve scaricare i CD per l'installazione via rete, i CD di aggiornamento o i CD sorgente.
Cos'è un CD netinst
o per installazione
via rete
?
Citando la pagina di installazione via rete:
un CD per l'installazione via rete
o netinst
è un singolo
CD che permette di installare l'intero sistema operativo. Questo CD
contiene la minima quantità di software che permette di installare il
sistema di base e scaricare i pacchetti rimanenti da Internet.
Per installare Debian su una sola macchina con una connessione a Internet veloce l'installazione via rete potrebbe essere la soluzione migliore: si scaricano solo i pacchetti che si vuole di installare sulla propria macchina, risparmiando quindi tempo e banda.
Cosa sono i USB/CD/DVD di aggiornamento
(update
)
I USB/CD/DVD di aggiornamento sono USB/CD/DVD che contengono tutti i pacchetti
cambiati tra la versione principale (per esempio 7.0,
8.0, etc.) e un successivo rilascio minore della stessa
distribuzione. Quindi, chi già dispone dell'intero set di USB/CD/DVD di
debian-8.0.0
può usare il CD debian-update-8.2.0
per
trasformare il set di debian-8.0.0
nel set di debian-8.2.0
.
Questo tipo di USB/CD/DVD è rivolto ai rivenditori che hanno stampato un gran numero di USB/CD/DVD della versione principale (dato che così si riducono i costi rispetto alla masterizzazione di singoli USB/CD/DVD). È possibile che ordinando i USB/CD/DVD da un rivenditore si ricevano i USB/CD/DVD di una versione leggermente differente, più un USB/CD/DVD di aggiornamento all'ultima versione. Questa è una maniera assolutamente corretta di distribuire Debian su USB/CD/DVD.
Ovviamente questo tipo di USB/CD/DVD può anche essere utile all'utente finale; anziché creare il set completo di USB/CD/DVD per ogni revisione della release, si può scaricare e masterizzare solo uno o due USB/CD/DVD di aggiornamento per la propria architettura.
Notare che non è possibile usare i USB/CD/DVD di aggiornamento per l'avvio,
infatti contengono solo i pacchetti necessari per aggiornare la release a
cui fanno riferimento. Se attualmente non si ha una installazione allora è
necessario usare i normali USB/CD/DVD di installazione. Dopo aver avviato il
nuovo sistema, sarà possibile aggiungere i USB/CD/DVD di aggiornamento con
apt-cdrom add
.
Che succede se per qualsiasi ragione non si vuole scaricare il USB/CD/DVD di
aggiornamento e si dispone dell'intero set di USB/CD/DVD/BD della revisione
precedente? In
questo caso è possibile utilizzare la funzionalità di aggiornamento,
update
, di jigdo: Jigdo può leggere il
contenuto dei vecchi USB/CD/DVD/BD, scaricare solamente i file che sono
cambiati e creare l'intero set di nuovi USB/CD/DVD/BD. Tuttavia ciò richiede
di scaricare approssimativamente la stessa quantità di dati necessaria
per un USB/CD/DVD di aggiornamento.
Cosa sono i CD sorgente, source CD
?
Ne ho bisogno?
Ci sono due tipi di immagini CD, quelle con i binari (binary
) che contengono i
programmi pre-compilati, pronti per essere eseguiti, ed i sorgenti (source
)
con il codice sorgente dei programmi. La grande maggioranza delle persone non
ha bisogno dei CD sorgente; non vanno dunque scaricati a meno di non avere
una buona ragione.
Debian ha una visione rigorosa per quanto riguarda le licenze del software:
solo quello che è Libero (Free) nel senso delle
Linee Guida Debian per il
Software Libero è ammesso nella distribuzione. Tutto il rimanente
software non-free
(come il software per il quale il codice sorgente non
è liberamente disponibile) non è ufficialmente supportato.
I CD ufficiali possono essere usati liberamente, copiati e rivenduti da
chiunque e in qualsiasi parte del mondo. I pacchetti della categoria
non-free
hanno delle restrizioni che confliggono con questo, ragion per
cui non sono stati inclusi nei CD ufficiali.
Alle volte qualcuno è così gentile da creare CD non ufficiali non-free
.
Se non si riesce a trovare dei link su questo sito web, si può provare a
chiedere sulla lista debian-cd
.
Qual è la differenza tra immagini ufficiali e quelle non-ufficiali?
Le immagini ufficiali sono realizzate da un membro del team Debian CD e sono state sottoposte a dei test per assicurarsi che funzionino. Una volta pubblicate non sono più modificate (nel caso si rivelassero difettose verrebbe rilasciato un nuovo set con un diverso numero di versione).
Le immagini non-ufficiali possono essere realizzate da chiunque (membri del CD team, altri sviluppatori Debian o anche utenti esperti). Solitamente sono più aggiornate, ma hanno superato meno test. Alcune includono delle funzionalità innovative (per esempio installazione con supporto per nuovo hardware) oppure contengono pacchetti software addizionali che non fanno parte dell'archivio Debian.
È disponibile un'immagine live
Debian?
Sì. Un'immagine live
(live CD
), o più precisamente un
sistema live
, è un
sistema completo preparato per un DVD, chiavetta USB o un altro
supporto. Non c'è bisogno di installare nulla sul disco rigido; si fa
partire il sistema dal supporto (DVD o chiavetta USB) e si può cominciare a
lavorare immediatamente sulla macchina. Tutti i programmi partono
direttamente dal supporto.
Il Debian Live Project realizza file con immagini di sistemi live per diversi tipi di sistemi e di supporti.
Non riesco ad avviare da USB/CD/DVD/BD! Da quale disco dovrei provare ad avviare il sistema?
È possibile fare l'avvio solo dalla prima immmagine per CD/DVD/BD di un set.
Se non si riesce a fare l'avvio, come prima cosa, occorre assicurarsi che il disco sia stato masterizzato correttamente (si consulti la risposta precedente. Inoltre si controlli che il BIOS sia impostato per fare l'avvio dal lettore ottico o dal dispositivo USB.
Dove si trovano i CD per M68K, Hurd o per qualsiasi altra architettura?
A seconda dello stato del supporto per una determinata architettura, le immagini CD/DVD sono disponibili in posti differenti:
-
Se l'architettura in questione è supportata ufficialmente nella versione
(release) stabile, cercare nella
pagina
Debian su CD
le opzioni disponibili per scaricare i file. -
Se il port di Debian su una nuova architettura esiste ma non è stato ancora
rilasciato ufficialmente, le immagini CD potrebbero o non potrebbero essere
disponibili. Consultare la pagina
Debian su CD
; a differenza delle immagini perstable
, potrebbe essere supportato solo un tipo di download quindi controllare anche le sezionijigdo
eHTTP
. - Per il port di Debian su GNU/Hurd, si veda la pagina relativa ai CD non ufficiali per Hurd.
- Altrimenti, si cerchi sulle pagine Debian dei port, il riferimento all'architettura in esame.
Sono disponibili le immagini per
la distribuzione unstable
?
Non esistono delle immagini complete per USB/CD/DVD/BD di unstable
perché i pacchetti in unstable
cambiano molto in fretta. Per
scaricare e installare unstable
è consigliabile usare un mirror
HTTP Debian tradizionale.
Chi conosce i rischi nell'uso della distribuzione unstable e la vuole installare comunque, ha a disposizione alcuni metodi per installarla:
-
Installare
testing
usando l'immagine netinst e poi aggiornare aunstable
modificando il file /etc/apt/sources.list. Per evitare di scaricare cose inutili è consigliabile installare prima un sistematesting
minimale e d'installare la maggior parte dei programmi (per esempio l'ambiente desktop) dopo il passaggio aunstable
. -
Utilizzare l'installatore di stable per installare un sistema
stable
minimale e poi modificare il file /etc/apt/sources.list in modo da puntare atesting
e poi eseguire apt-get update e apt-get dist-upgrade. Dopo ciò installare i pacchetti desiderati. Questo è il metodo, tra quelli proposti, che ha maggiori probabilità di funzionare. -
Essere uno dei tester dell'installatore
testing
e installaretesting
utilizzando un'immagine netinst, poi avanzare la versione aunstable
cambiando le voci nel file /etc/apt/sources.list. Per evitare di scaricare cose inutili, è consigliabile installare prima un sistematesting
minimale e di installare la maggior parte dei programmi (per esempio l'ambiente desktop) dopo il passaggio aunstable
. Per avere sid è sufficiente eseguire apt-get update e poi apt-get -u dist-upgrade. -
Usare un'immagine netboot
mini.iso
image. È possibile trovarla in qualsiasi mirror Debian in debian/dists/unstable/main/installer-*/current/images/netboot/mini.iso. Durante l'installazione scegliereAdvanced options
->Expert install
. Arrivati al passoChoose a mirror of the Debian archive
e scegliere la versionesid - unstable
.
Quale immagine per USB/CD/DVD/BD contiene il pacchetto XYZ?
Per scoprire quale immagine contiene un certo file si può usare lo strumento di ricerca di cdimage. Tale strumento conosce praticamente tutto su USB/CD/DVD/BD prodotti da Debian a partire dal rilascio 3.0 (Woody), tutti i rilasci ufficiali (sia quelli archiviati che l'attuale rilascio stabile) e anche delle immagini giornaliere e settimanali di testing.
È possibile avere l'elenco di tutti i pacchetti contenuti in una immagine?
Sì. Cercare su cdimage.debian.org il file .list.gz corrispondente, contiene l'elenco di tutti i pacchetti e dei sorgenti dei file contenuti nell'immagine. Per le immagini Debian Live, è possibile trovare all'interno della stessa directory in cui sono i file delle immagini altri file con nome simile all'immagine e con suffisso .packages. Scaricare tali file e poi cercare al loro interno il nome del pacchetto desiderato.
Si rilasciano ufficialmente solo distribuzioni stabili, stable
,
al momento in cui tale nome è pienamente giustificato. Questo purtroppo
comporta che la pubblicazione delle versioni stabili avvenga circa ogni
due anni.
Se si richiedono versioni più recenti di parte del software di Debian,
si può installare la versione stabile, stable
, ed aggiornare (via rete)
quelle parti per cui si richiede l'aggiornamento alla versione testing
;
infatti è possibile mischiare software di versioni differenti.
Come alternativa, si possono provare le immagini della versione
testing
che vengono prodotte settimanalmente.
Per ulteriori informazioni sul
supporto di sicurezza per
testing
si consulti la FAQ sulla sicurezza.
Qualora si abbia bisogno delle versioni più recenti di specifici
pacchetti è possibile provare il servizio backports
, che
prende i pacchetti da testing e li modifica in modo da farli
funzionare su stable. Questa possibilità può essere più sicura
che installare lo stesso pacchetto direttamente da testing.
Come faccio a sapere se sto scaricando le immagini più recenti?
La nota in calce alla pagina Debian su CD riporta sempre il numero dell'ultima versione ufficiale.
Come si verifica che le immagini ISO scaricate e la scrittura sul supporto ottico sono corrette?
I file che contengono le checksum dei file delle immagini ISO sono firmati con una checksum, la pagina per la verifica della autenticità contiene informazioni dettagliate su come autenticare tali file. Dopo la verifica crittografica dei file con le checksum, è possibile controllare che:
- le checksum dei file scaricati delle immagini ISO corrispondano
con quelle presenti nei file con le checksum. È possibile calcolare la
checksum dei file delle immagini ISO usando strumenti quali
sha512sums
esha256sums
; - le checksum dei supporti ottici dopo la scrittura corrispondano con quelle presenti nei file con le checksum. Questa operazione è leggermente più complessa da descrivere.
Il problema delle verifica della scrittura sul supporto ottico è che su alcun tipi di supporto potrebbe restituire più byte di quelli presenti nell'immagine ISO. Non è possibile escludere la spazzatura di chiusura sui CD scritti in modalità TAO, sui DVD-R[W] registrati in modo incrementale, sui DVD-RW, DVD+RW, BD-RE formattati e anche sulle chiavette USB. Di conseguenza è necessario leggere esattamente lo stesso numero di settori di dati dal supporto di quelli presenti nell'immagine ISO; la lettura dal supporto di un numero maggiore di byte altera il risultato della checksum.
- È possibile usare il programma
isosize
per scoprire il numero corretto di byte da leggere dal supporto ottico. Mostrasector count
esector size
del supporto ottico, dove<device>
è il file di device del supporto ottico.
$ /sbin/isosize -x <device>
sector count: 25600, sector size: 2048 - I valori di
sector count
esector size
sono passati al programmadd
in modo che legga il numero corretto di byte dal supporto ottico poi lo stream di byte è inviato tramite una pipe al programma che calcola la checksum (sha512sum, sha256sum, ecc).
$ dd if=<device> count=<sector count> bs=<sector size> | sha512sum - La checksum così calcolata deve essere confrontata con quella riportata nel corrispondente file delle checksum (SHA512SUMS, SHA256SUMS, ecc).
In alternativa esiste uno script chiamato check_debian_iso capace di verificare i file delle immagini ISO e i supporti ottici, legge il numero corretto di byte dal supporto e poi calcola la checksum e la confronta con quella contenuta nel file delle checksum.
- Verifica del file dell'immagine ISO.
Confronta la checksum del file dell'immagine ISO debian-6.0.3-amd64-netinst.iso
con la corrispondente checksum contenuta nel file SHA512SUMS.
$ ./check_debian_iso SHA512SUMS debian-6.0.3-amd64-netinst.iso - Verifica del supporto ottico.
Confronta la checksum del supporto accessibile come /dev/dvd con la checksum
di debian-6.0.3-amd64-DVD-1.iso contenuta nel file SHA512SUMS. Notare che non è
necessario il file con l'immagine ISO, il suo nome è usato solamente per
trovare la checksum corrispondente all'interno del file con le checksum.
$ ./check_debian_iso SHA512SUMS debian-6.0.3-amd64-DVD-1.iso /dev/dvd
Perché l'immagine del DVD appena scaricata è più piccola di 1 GB ma il DVD è di 4,4 GB?
Molto probabilmente il programma usato per scaricare l'immagine non supporta i file di grandi dimensioni, cioè non è in grado di scaricare file più grandi di 4 GB. Il sintomo più comune di questo problema è che la dimensione del file da scaricare (e l'ammontare dei dati scaricati) rilevati dal programma è inferiore di esattamente 4 GB al valore reale. Per esempio se l'immagine del DVD è di 4,4 GB, il programma riporta una dimensione di 0,4 GB.
Alcune vecchie versioni di wget soffrono di questo problema, è possibile aggiornare wget a una versione senza questa limitazione oppure usare curl con questa riga di comando: curl -C - [URL].
Come masterizzare un'immagine ISO sotto Linux/Unix?
Nota: le immagini ISO Debian per i386, amd64 e arm64 sono avviabili da una chiavetta USB, si veda più sotto.
xorriso
per tutti i supporti ottici (utilizzabile anche da utente non-root):
xorriso -as cdrecord -v dev=/dev/sr0 -eject debian-x.y.z-arch-MEDIUM-NN.iso
Per scrivere su BD-RE alla velocità massima (cioè senza rallentamenti
causati dalla gestione dei difetti del lettore) aggiungere l'opzione
stream_recording=on.
growisofs
per i supporti ottici DVD e BD:
growisofs -dvd-compat -Z /dev/sr0=debian-x.y.z-arch-MEDIUM-NN.iso
wodim per i supporti ottici CD:
wodim -v dev=/dev/sr0 -eject -sao debian-x.y.z-arch-CD-NN.iso
Per Linux ci sono anche dei programmi sotto X Brasero, K3B e X-CD-Roast per citarne alcuni. Si noti che sono tutti delle interfacce per le applicazioni di masterizzazione citate in precedenza.
- Brasero
- Selezionare il bottone Masterizza immagine. Poi fare clic su Fare clic qui per selezionare un'immagine disco, selezionare il file ISO scaricato, controllare se le impostazioni sotto Proprietà sono corrette e scegliere Crea immagine.
- K3b
- Selezionare il menu Tools - CD - Burn CD Image. Nella finestra di dialogo che appare inserire nel campo Image to Burn il percorso all'immagine da scrivere, controllare che tutte le altre impostazioni sono corrette e poi fare clic su Start.
- X-CD-Roast
- Dopo aver avviato il programma fare clic su Setup e scegliere l'etichetta HD settings. Copiare l'immagine dei CD Debian in una delle directory che mostrate nella tabella (se la tabella è vuota inserire il percorso di una directory che si vuole usare come memoria temporanea e fare clic su Add). Fare clic su OK per uscire dalla configurazione. Poi selezionare Create CD e Write Tracks. Attivare l'etichetta Layout tracks, selezionare la riga che mostra il nome del file immagine e fare clic su Add, poi fare clic su Accept track layout. Per finire fare clic su Write tracks.
Come masterizzare un'immagine ISO sotto Windows?
Sulle versioni di Windows recenti è possibile masterizzare nativamente
un'immagine ISO facendo clic con il tasto destro e scegliendo Scrivi
su disco
(o qualcosa di simile).
Questo potrebbe rivelarsi un piccolo problema sulle vecchie versioni di
Windows, infatti molti programmi per Windows usano dei particolari
formati proprietari per le immagini CD. Molto probabilmente per scrivere
l'immagine .iso si dovrà utilizzare un menù speciale
.
Bisognerà cercare opzioni del tipo
ISO9660 file
, Raw ISO image
o 2048
bytes/sector
. (Nota: ogni altra coppia bytes/settore si rivela fatale!).
Alcuni programmi non offrono scelte di questo genere; È preferibile in
questo caso usarne un altro (chiedere ad un amico/a o collega).
Di seguito riportiamo alcune informazioni su come registrare immagini CD con
particolari programmi:
- ImgBurn (Freeware)
- C'è una serie di screenshot che mostra come scrivere un'immagine su un USB/CD/DVD
- CDBurnerXP Pro (Freeware)
- Il processo di scrittura di una immagine .iso è descritto nel manuale del programma.
- Roxio Easy-CD Creator
-
Dal menu File, selezionare Creare CD da immagine....
Selezionare poi il tipo di file
.iso
, e l'immagine giusta. Questo farà aprire una interfaccia grafica per la registrazione del CD; accertatevi che tutte le informazioni relative al vostro CD-R siano corrette. Nella sezione Opzioni di incisione (Create options
), scegliete Incidere CD (Create CD
); Sotto Metodo di scrittura (Write method
), scegliete Tracce simultanee (Track at once
) e Chiudere il CD (Close CD
). (Se i programmi sono in italiano, ci saranno espressioni simili a quelle indicate, altrimenti dovrebbero trovarsi quelle inglesi indicate in parentesi, n.d.t) - Nero da Ahead Software
-
Disabilitare la procedura guidata (
Wizard
), selezionare Incidi immagine (Burn Image
) dal menu Documento (File
) oRecorder
. Selezionare, se necessario, Tutti i file (All Files
) nella finestra di selezione dei documenti. Scegliere il file .iso e se appare la finestrella di dialogoquesto è un file alieno
(this is a foreign file
) premere OK. Nella finestra delle opzioni che si aprirà, il valore già presente dovrebbe andar bene:Modo Dati 1 (
,Data Mode 1
)Grandezza dei blocchi (
,Block Size
) 2048Dati Grezzi (
non selezionati, Intestazione Immagine (Raw Data
), Non Ordinati e Scambiati (Scrambled, and Swapped
Image Header
) e Fine Immagine (Image Trailer
) a 0. Premere su OK. Nella finestra Incidi CD (Write CD
) o Incidi (Burn
), usare le opzioni presenti, cioè Incidere (Write
) e Determinare la velocità massima (Determine maximum speed
), e marcare l'opzione Finisci il CD (Finalize CD
). - Microsoft Resource Kit Tools
- Il Resource Kit Tools è una raccolta di programmi a riga di comando per Windows 2003 e XP che Microsoft distribuisce gratuitamente. Due dei programmi, Cdburn.exe e Dvdburn.exe, consentono di scrivere le immagini su CD e DVD. L'uso dei programmi è descritto nel file d'aiuto distribuito assieme ai programmi, in breve: si deve eseguire un comando simile a cdburn drive: iso-file.iso /speed max
Chi fosse in grado di fornire informazioni aggiornate su altri programmi, è pregato di farcelo sapere.
Come masterizzare un'immagine ISO sotto Mac OS?
Il programma Toast per Mac OS è noto funzionare bene con i file .iso. Si può voler essere prudentissimi dandogli il codice di scrittura CDr3 (o magari CDr4) e il codice di tipo iImg usando ad esempio il FileTyper. Facendo doppio click sul file si apre Toast direttamente, senza dover usare alcun Trascina-e-Lascia (drag-and-drop...) o passare attraverso il menu File-Apri.
Un'altra possibilità è usare Utility Disco (incluso in Mac OS X 10.3 e successivi): dopo aver avviato l'applicazione Utility Disco (in /Applicazioni/Utilità), selezionare Masterizza... dal menu Immagine e scegliere l'immagine del CD da masterizzare. Verificare che le opzioni siano corrette e poi fare clic su Masterizza.
Altra opzione è fornita da Disk Copy (in Mac OS
X 10.1 e superiori): Dopo avere aperto l'applicazione Disk Copy
(nella cartella /Applications/Utilities), si seleziona
Burn Image... nel menu Image e si sceglie l'immagine CD
da registrare. Assicurarsi che siano corretti i parametri e fare click su
Burn.
Come masterizzare un'immagine USB/CD/DVD/BD su una chiavetta USB?
Molte immagini Debian e Debian Live, in particolare tutte le immagini i386, amd64 e arm64 sono create usando la tecnologia isohybrid, ciò comporta che possono essere usate in due modi diversi:
- possono essere masterizzate su USB/CD/DVD/BD da usare poi per l'avvio del sistema;
- possono essere copiate su chiavette USB dalle quali la maggior parte dei BIOS / firmware EFI dei PC sono in grado di avviare il sistema.
Su una macchina Linux è possibile usare il comando cp
per
copiare una immagine su una chiavetta USB:
cp <file> <device>
In alternativa è possibile usare dd
:
sudo dd if=<file> of=<device> bs=16M status=progress oflag=sync<
dove:
- <file> è il nome dell'immagine di input, per esempio
netinst.iso
; - <device> è il device che corrisponde alla chiavetta USB, per esempio /dev/sda, /dev/sdb. Fare molta attenzione a utilizzare il nome del device corretto poiché questo comando è in grado di sovrascrivere il proprio disco fisso se viene indicato il device sbagliato!
status=progress
mostra l'avanzamento delle operazioni sul terminale.sync
garantisce che tutte le operazioni di scrittura siano completate prima che il comando esca.oflag=sync
svuota la cache quindi tutte le operazioni sono completate prima che il comando esca, in questo modo la è possibile rimuovere la chiavetta USB subito dopo il termina del comando.
Notare che Debian raccomanda di non utilizzare unetbootin
per
questa attività, può causare dei problemi di avvio e di installazione
difficili da diagnosticare e per questo non è raccomandato.
Come si scrive un'immagine USB/CD/DVD/BD su una chiavetta USB su Windows?
Per gli utenti di Windows si consiglia di utilizzare balenaEtcher.
- Esiste una versione di balenaEtcher che può essere utilizzata senza installarla sul computer.
- È sufficiente scaricare balenaEtcher-portable.exe e aprirlo/eseguirlo.
- Se viene visualizzato un avviso di sicurezza, confermare che si desidera aprire balenaEtcher.
- Quindi selezionare un file ISO, selezionare il dispositivo di destinazione (la chiavetta USB) e infine avviare la scrittura. Tutto qui.
Non c'è una maniera obbligatoria per marcarli. A ogni modo, vi suggeriamo di seguire lo schema seguente al fine di assicurarvi l'intercambiabilità:
Debian GNU/{Linux|Hurd}
<versione>[<revisione>]
Official
{<architettura>} {CD|DVD|BD}-<numero>
Ad esempio:
Debian GNU/Linux 6.0.3
Official i386
CD-1
Debian GNU/Linux 6.0.3
Official
amd64 DVD-2
Debian GNU/Linux 6.0.3
Official
source BD-1
Debian GNU/Hurd 6.0.3
Official i386
Netinst CD
Avendo spazio sufficiente, potreste aggiungere il nome in codice nella
prima riga come in: Debian GNU/Linux 6.0.3 Squeeze
.
Si noti che è consentito usare la dicitura Ufficiale
(Official
)
solo su quei CD le cui immagini posseggono una somma di
controllo (checksum
) uguale a quella che viene dai
file jigdo
delle versioni ufficiali.
Ogni CD la cui somma non coincida (per esempio per vostre personali
compilazioni) deve essere chiaramente marcata come Non Ufficiale
(Unofficial
); ad esempio:
Debian GNU/Linux 6.0.3
Unofficial Non-free
Nel caso degli snapshot ufficiali settimanali, i numeri di versione come
6.0.3
non dovrebbero essere usati per evitare confusione con le
versioni rilasciate di Debian. Invece si etichetti l'immagine con il
codename etch
o il distribution name testing
. Aggiungere
anche Snapshot
e la data dello snapshot:
Debian GNU/Linux etch
Official Snapshot alpha Binary-2
2005-06-17
Sono disponibili le vecchie immagini dei CD/DVD/BD?
Alcune delle vecchie immagini sono disponibili nella sezione archivio di cdimage.debian.org. Per esempio si può provare a cercare le vecchie immagini se si ha bisogno del supporto per una certa (sotto)architettura che è stato eliminato nelle release più recenti.
Notare che quando si fa l'installazione con un vecchio CD/DVD (pre 4.0, Etch), il contenuto di /etc/apt/sources.list fa riferimento all'attuale release stabile di Debian. Questo comporta che qualsiasi aggiornamento dalla rete porterà l'installazione alla corrente versione stabile.
Qual è la maniera migliore per installare Debian su molti computer interconnessi?
Volendo installare Debian su un grosso numero di macchine e mantenerle allo stesso tempo aggiornate (come per gli aggiornamenti di sicurezza), l'installazione da supporti ottici non è l'ideale, ma non lo è neanche l'installazione da Internet, dal momento che i pacchetti devono essere ri-scaricati per ognuna delle macchine. In questo caso è opportuno organizzare un archivio temporaneo locale (cache). Si possono considerare tre opzioni:
-
Rendere il contenuto dei dischi disponibile via HTTP:
scaricare le immagini e renderne accessibile il contenuto attraverso
la Rete Locale (LAN) su un mirror locale.
Le singole macchine potranno far uso di questo mirror come se si trattasse
di un normale server Debian. Per esempio se il contenuto dei CD è disponibile
all'indirizzo http://10.0.0.1/cd1/, le macchine nella rete locale
possono usare i pacchetti dal CD mettendo la linea seguente nel proprio
/etc/apt/sources.list:
deb http://10.0.0.1/cd1/ stable main contrib
. Sono necessari un differente URL e una separata linea nel sources.list per ogni CD. -
Fare in modo che il proxy HTTP archivi temporaneamente (
cache
) i file .deb: Configurare il proxy in maniera da tenere i file .deb per un tempo relativamente lungo, impostare dunque http_proxy nell'ambiente (environment
) di ciascuna delle macchine in modo che punti all'archivio (cache
) e usare il modo di acquisizione HTTP di apt.
Questo presenta la maggior parte dei benefici dell' avere un mirror, ma senza alcuna delle scocciature che possono venire dell'amministrazione di sistema. Dal momento che è possibile impostare dei limiti sull'uso di disco da parte dell'archivio temporaneo (cache), questo metodo funziona anche per siti con uno spazio disco limitato e presenta il vantaggio, rispetto all' avere un mirror, che vengono solamente scaricati i pacchetti che verranno installati, il che fa risparmiare molta banda passante. Squid può essere configurato in maniera da tenere i file aggiungendo una linea al file /etc/squid/squid.conf:
refresh_pattern debian.org/.*.deb$ 129600 100% 129600 - Costruirsi un mirror Debian privato: Attenzione che l'archivio Debian è cresciuto fino ad avere dimensioni enormi! Si veda la pagina sui mirror per ulteriori dettagli.
Installare un numero considerevole di macchine può riservare sorprese. Fully Automatic Installation (FAI), (Installazione Completamente Automatizzata), fornisce un servizio web per la creazione di immagini di per la creazione di immagini di installazione personalizzate, che potrebbe aiutarvi in questo compito.
Gestisco un mirror locale di Debian e voglio crearmi dei miei CD/DVD/BD. Come faccio?
Oltre ad un Mirror Debian Locale, c'è bisogno di molto spazio disco a disposizione. Gli script per creare le immagini si trovano nel pacchetto debian-cd. È però un'idea migliore quella di usare l'ultima versione dei programmi disponibile via git (inoltre sarà necessario controllare le dipendenze dei pacchetti per essere sicuri di avere tutti gli strumenti necessari).
Per avere l'ultima versione disponibile tramite git, assicurarsi anzitutto di avere git installato. Da una directory vuota, eseguire il comando seguente:
git clone https://salsa.debian.org/images-team/debian-cd.git
Nel caso si voglia usare gli script, si controlli nell'archivio della lista debian-cd le risposte alle domande che fatalmente si presenteranno. :-)
Come posso diventare mirror per le immagini CD/DVD/BD di Debian?
I passi necessari alla creazione, al mantenimento e all'aggiornamento del proprio mirror per le immagini sono descritti in una pagina dedicata.
Mancano alcune immagini! Sono disponibili solo le prime n immagini! Dove sono le altre?
Per ridurre lo spazio occupato sui mirror, non memorizziamo/serviamo il set completo di tutte le immagini ISO per tutte le architetture. Con jigdo è possibile per creare le immagini ISO mancanti.